La seconda edizione del Camp Nazionale di Baskin – la disciplina sportiva derivata dal basket, che può essere giocata in modo assolutamente paritario da diversamente abili e normodotati di qualsiasi età – si è svolta a Pampeago in Alto Adige dal 26 al 2 settembre ed ha coinvolto una cinquantina di persone tra atleti provenienti dalla zona Lago Maggiore, Cremona, Legnano e Rho; allenatori e formatorin in attività fisiche adattate e inclusive, psicologi, baby-xitter di Arona (assistenti per ragazzi diversamente abili), genitori e volontari dell’Associazione Amicigiò.
Durante la settimana le attività sono state tantissime come allenamenti presso la palestra delle scuole medie messa a disposizione dal Comune di Cavalese, la presentazione del Baskin presso il comune con la presenza delle autorità, incontri con la Polizia di Stato e l’educazione stradale e con la Protezione Civile a scuola di montagna per sperimentare le ttività svolte in un ambiente montano con i meravigliosi cani addestrati al soccorso alpino, incontro con il gruppo delle famiglie che partecipavano alla settimana xfragile a Trodena per far conoscere questo sport regalando a tutti i ragazzi un pallone da basket a ricordo della bellissima giornata.
Non sono mancate le gite al Passo Lavazè e Pietralba, Alpe di Pampeago e Nordic Walking ritorno in seggiovia, Parco Acrobatico nei boschi delle Dolomini, Polentada in malga con viaggio in funivia e per concludere in bellezza cene e feste speciali dedicate ad Amicigiò. Una settimana entusiasmante, un’esperienza ricca di insegnamenti per tutti, la dimostrazione che il baskin è uns cuola di vita. “Crediamo nello sport nel Baskin come terreno sul quale creare un nuovo modo di vivere assieme, di costruire rapporti – scrivono dall’Associazione Amicigiò – Costruire un contesto accogliente, in cui la condivisione dei valori esige lo sforzo di tutti, contribuendo a dare origine ad una cultura dell’inclusione della corresponsabilità di tutti verso tutti, dell’interesse individuale in sinergia con quello degli altri, dando via a relazioni significative, aiutando le persone ad aiutarsi. Lo sport è fonte di valore importanti come lo spirito di gruppo, la solidarietà, la tolleranza e la correttezza. Crediamo che i nostri ragazzi abbiano anche necessità di esperienze di socialità, del poter fare fatica, vedendo che la fatica non è solo la loro ma anche quella degli altri e godere poi della soddisfazione con un famigliare o con gli amici. Lo sport migliora la salute, ha una dimensione educativa e svolge un ruolo sociale, culturale e ricreativo”.
Il progetto Camp Nazionale Amicigiò è stato realizzato grazie ai contributi della Fondazione Comunità Novarese onlus, Fondazione De Agostini, Provincia di Novara, Comune di Arona, Amici della pallacanestro di Castelletto Ticino, l’Associazione di Promozione Sociale Amicigiò di Arona e l’Associazione di Volontariato Onlus Amicigiò Insieme di Castelletto Ticino. Il 1 ottobre inizieranno gli allenamenti di Baskin: chi volesse diventare atleta delle squadre Baskin Lago Maggiore può contattare Gabriella Bortolotto scrivendo ad amicigio@alice.it oppure al numero 327 0948304 entro il 30 settembre.