L’Associazione Baskin in collaborazione con la Uisp di Taranto e l’AGE di Avetrana e il CSV di Taranto ha tenuto il Corso di formazione per allenatori e arbitri di Baskin per quanto riguarda la parte teorica. Relatori Fausto Capellini e Antonio Bodini. A questa prima fase seguiranno stadi ulteriori di tirocinio che consentiranno a chi completerà il corso con successo di essere iscritto all’albo allenatori e arbitri di Baskin. L’organizzazione locale principalmente in carico all’AGE di Avetrana è stata molto efficiente per quanto riguarda le attrezzature messe a disposizione che per quanto riguarda il livello di ospitalità riservato ai relatori di Cremona che ai partecipanti al corso. Erano presenti 21 futuri allenatori provenienti da Taranto, Bari, San Vito dei Normanni e Manduria-Avetrana, tra di essi Insegnanti di educazione fisica, di sostegno, studenti di scienze motorie e allenatori e giocatori di basket e basket in carrozzina. Questa dislocazione sul territorio pugliese permetterà di avviare squadre di baskin in località diverse ma non troppo distanti fra loro così che sarà facilmente possibile strutturare un campionato locale pugliese di almeno 4 squadre. L’ingresso della Puglia nel mondo del baskin permette di saldare un gap presente tra il Centro Italia e la Sicilia, fino ad oggi l’unica regione del Sud Italia coinvolta nel Baskin. L’ottimismo sul futuro del Baskin in Puglia è legato anche alla determinazione e motivazione dimostrata sia dagli organizzatori che dai partecipanti al corso che già solo nei due giorni riservati alla parte teorica hanno assorbito talmente i contenuti da riuscire a fare proposte migliorative degne di considerazione. Da notare la presenza fra i corsisti di allenatori e giocatori di Basket in carrozzina che hanno pensato di mettere a disposizione la loro già preziosa esperienza nel mondo dello sport in cui è presente la disabilità allo sviluppo del Baskin, con il dichiarato intento di allargare il campo delle persone con disabilità che potranno così sperimentare uno sport che altrimenti attualmente non potrebbero praticare. Particolarmente lusinghieri sono stati i loro commenti sulla dinamicità del Baskin e sulla natura agonistica di questo sport che sta conquistando chi lo incontra. Denominatore comune a tutti, partecipanti, organizzatori, relatori è stata la motivazione profonda all’idea di integrazione come luogo di crescita collettiva che permette a tutti di sviluppare il proprio capitale umano. Uno speciale grazie a Goffredo Iachetti responsabile della Uisp di Cremona che ha saputo coinvolgere la Uisp di Taranto così da facilitare l’organizzazione futura dei tornei locali e la ulteriore promozione sul territorio.