Si è svolta a pesaro la prima edizione della Special Summer League ed è stato subito successo.
Ad aprirla un torneo di baskin delle squadre pesaresi Bees, Lupo, Urbania e Fermignano che si sono battute con ardore e passione davanti agli occhi interessati di Daniel Hackett, che del Baskin era già stato testimonial durante la sua permanenza a Milano. Elogi da Fausto Capellini, uno degli inventori questa disciplina, nata a Cremona, che permette la perfetta integrazione fra normodotati e diversamente abili: “Ci sono 53 squadre in Italia che la praticano e Pesaro è una delle città dove si è diffuso più rapidamente: ma non avevamo dubbi, voi siete la città del basket” ha detto durante la presentazione. Il quadrangolare della Special Summer League è stato vinto dai Bees, in finale sull’Urbania. I quali, avevano battuto in precedenza la Lupo per un sol punto in una semifinale combattutissima: alla fine Ricky, un ragazzino autistico che gioca nei Bees, ha attraverso il campo di corsa felice per andare ad abbracciare Daniel Hackett. Un momento che, da solo, ha ripagato delle fatiche, soprattutto di chi ha montato il campo super tecnologico (affittato da Villa Marina) sotto un sole cocente. Nella finalina la Lupo si è poi rifatta battendo il Fermignano. Una disciplina nata nelle scuole ma che ora sta sfondando perché conquista i ragazzi. Altro momento importante durante la tre giorni è stata la partita tra l’Asd Sordi Pesaro campione d’Italia scesa in campo insieme a cestisti professionisti.
Ecco alcune foto: