Si è tenuto a Pesaro, dal 7 all’11 settembre Euro Hoop for All, un progetto internazionale organizzato dal Convention Bureau Terre Ducali, prodotto della collaborazione di Giorgio Gandolfi – fondatore della Giorgio Gandolfi Sport Marketing, Eventi e Comunicazione, e del Dott. Marco Cardinaletti – fondatore della Eurocube Srl.
L’evento, realizzato in concomitanza con la Settimana Europea dello Sport, ha visto protagonisti circa 200 giovani atleti (disabili e non) di 12 squadre provenienti da 8 paesi: Italia, Turchia, Spagna, Croazia, Germania, Russia, Grecia e Francia. Sport ma anche attività educative e culturali pensate per i ragazzi hanno contribuito ad abbattere le barriere fisiche e mentali legate alla disabilità consentendo la creazione di nuove amicizie in un contesto sociale significativo e importante.
Per il baskin si è trattato del primo torneo internazionale con la presenza della squadra della Sansebasket di Cremona, Orea di Nantes, Bees Pesaro e Arion dell’isola di Creta.
E’ stata una impegnativa ma arricchente settimana che ha visto alla mattina convegni sul rapporto tra Sport e disabilità, Salute, lavoro e Scuola (con la presenza di Alexy Valet e dei cremonesi Fausto Capellini e Cesare Beltrami) e al pomeriggio le partite di basket e di baskin nell’affascinante palazzotto dell’Arena di Pesaro.
Nella giornata di mercoledì pomeriggio una rappresentativa di ogni squadra di basket – dopo un rapido riassunto delle regole – ha provato a mettersi in gioco nel baskin dovendo coniugare la abilità di giocatore di basket con le sfide che il baskin pone ai suoi praticanti.
Coinvolgente l’incontro su Sport e Disabilità in cui era presente, oltre a Lorenzo Marcantognini (presente a Cremona nella prima partita della nazionale amputati organizzata dal CSI), Claire (Presidente International Federation In Adapted Physical Activity – INSHEA) e il Presidente dell’Associazione Baskin Antonio Bodini che ha coinvolto i ragazzi della squadra spagnola del Barcellona e della squadra tedesca del Brose Baskets sulla loro “inizializzazione” al baskin. Molti i ragazzi interessati e qualche dirigente molto motivato per esportare l’esperienza nella loro città.
Al termine della manifestazione al centro del campo le squadre del baskin premiate dalle squadre di basket partecipanti al torneo.
Una bella – e impegnativa – esperienza che ha permesso a molti ragazzi di conoscere il baskin, di vederlo e a qualcuno di praticarlo. Un sentito ringraziamento a Giorgio Gandolfi e a Dario Amati per la possibilità offerta.
Daily Archives: 16 settembre 2015
Il Regolamento del Baskin tradotto in inglese
Grazie di cuore a Marta Guarienti del Baskin di Aosta per la preziosa collaborazione
(e per la velocità con la quale ci ha aiutati!).
Scarica il documento.
regolamento-rev-10-integrata inglese